Chi è Domenico Diele: dall’incidente stradale per cui è stato condannato a 7 anni e 8 mesi di prigione alla carriera nel mondo del cinema.
Classe 1985, Domenico Diele è un attore originario di Siena. Dopo essere diventato uno dei volti più noti del piccolo e del grande schermo italiano, improvvisamente il 24 giugno 2017 è protagonista di un incidente che cambierà per sempre la sua vita. Scopriamo cosa c’è da sapere sull’attore e sulla tragica vicenda.
Domenico Diele: l’incidente stradale e la condanna
Il giorno 24 giugno 2017 il nome di Domenico Diele compare improvvisamente su tutti i giornali e telegiornali: di ritorno da un matrimonio l’attore investe una donna, sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Quello che è accadutoha cambiato radicalmente il futuro dell’attore che, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, investe una donna uccidendola. Diele dichiarerà di essere dipendente dall’eroina, e di non aver proprio visto la donna, forse anche a causa del suo telefono cellulare: “Sono dipendente da eroina, questo sì, ma la droga non c’entra con l’incidente. Mi sono distratto con il cellulare. Ho un telefonino che funziona male, c’è un tasto che non va, e io per cercare di fare una telefonata ho abbassato gli occhi”
Nel 2018 Domenico Diele viene condannato a scontare 7 anni e 8 mesi in prigione. “Vorrei incontrare il padre di quella donna, inginocchiarmi davanti a lui e ammettere le mie colpe. Ma anche provare a spiegargli che è stato un incidente e non un omicidio”, dichiarerà l’attore in un’intervista riportata dalle maggiori testate giornalistiche durante la sua incarcerazione al carcere di Fuorni.
Domenico Diele: i film e la carriera
Prima del tragico incidente e della condanna, Diele è stato uno degli attori più promettenti e seguiti del piccolo e del grande schermo italiano. Dopo aver conseguito gli studi di recitazione a Roma, esordisce a teatro e poi al cinema, recitando in alcuni film di grande successo: ACAB – All Cops Are Bastards, La Foresta di ghiaccio e Mia Madre tra i tanti. Inoltre prende parte a svariate fiction, tra cui 1992, Non Uccidere, Don Matteo e In Treatment.